Questo mese vi raccontiamo il Gatto Persiano. In realtà abbiamo riflettuto a lungo su quale fosse il gatto ideale per iniziare un nuova bella abitudine del nostro blog, e cioè quella di raccontarvi, ogni mese, la storia e le caratteristiche di un gatto, o di un cane, o di un altro piccolo amico da compagnia.
Poi alla fine la scelta è stata unanime. Quale è nell’immaginario comune il gatto per eccellenza, qual è il gatto che ogni bambino vorrebbe stringere, coccolare e pettinare? Naturalmente il Gatto Persiano.

Gatto persiano: la storia
Le storie che esistono sull’origine del Gatto persiano, sono numerose quanto il numero di persone che le descrivono, ma è pensiero comune che i primi gatti di questa razza provenissero dalla Persia (ora conosciuta come Iran), e dalla Turchia, e che siano stati introdotti in Inghilterra dai primi viaggiatori europei, probabilmente durante il tempo delle crociate. Alcuni storici ritengono che l’attuale gatto Persiano sia stato ottenuto incrociandolo con il gatto d’angora, in Italia, nel corso del 16 ° secolo.
Certamente sono tutti concordi nel ritenere il gatto persiano, il gatto maggiormente amato dalle stirpi reali: si narra infatti che fosse il gatto del re di Persia, ma anche della Regina Vittoria d’Inghilterra, la quale possedeva bellissimi esemplari di colore Blu.
Il Nord America ha scoperto il gatto persiano nel tardo diciannovesimo secolo, ma in brevissimo tempo ha raggiunto il traguardo di gatto più popolare negli Stati Uniti, un onore che detiene ancora oggi.
Grazie al suo meraviglioso manto lungo e setoso, alla sua espressione dolce, e alla sua indole altrettanto piacevole, non c’è da meravigliarsi che il persiano sia, un po’ ovunque, il gatto preferito tra tutte le razze “di razza”.
La razza in breve: principali caratteristiche
Il corpo del gatto persiano è medio-grande, di tipo “cobby”, ha zampe corte, petto largo e profondo, è massiccio sulle spalle e groppa, e con un muso dolce definito “Pansy”. Il muso è infatti arrotondato e si presenta schiacciato, col naso infossato e con grandi occhi tondi molto colorati ed espressivi, le cui tonalità variano dall’arancio all’azzurro, al verde, al blu, con qualche eccezione per alcuni che possono avere un occhio arancio e uno blu. Ha orecchie piccole. Si distingue per il suo inconfondibile portamento aristocratico e flemmatico.
I maschi sono molto più grandi delle femmine: i primi arrivano a pesare circa 7 kg mentre le femmine pesano intorno a 3,5 kg.
Contrariamente al suo aspetto “soffice”, il persiano ha un buon tono muscolare senza evidenza di obesità. Il suo mantello è lungo e denso, di tessitura fine, lucida e piena di vita. Un’ampia varietà di colori e varianti (in tutto sono più di 200!) è ammessa dallo standard di razza
Nello standard CFA, le colorazioni del mantello del gatto persiano sono suddivise in varianti di colore:
- Variante di colore solido (bianco, crema, nero, blu, cioccolato, lilla e rosso)
- Variante Silver & Oro
- Variante Shaded & Smoke
- Variante tabby
- Parti-colore Division
- Variante Bi-Color Calico &
- Variante Himalayan
Di particolare rilievo è la variante himalayano, che CFA considera come un altro colore della razza persiana. La Fédération Internationale Féline (FIFE) ha diviso in 3 gruppi il gatto persiano, scegliendo per ogni gruppo una ripartizione di colore: il persiano bicolore con due terzi di colore solido e un terzo di bianco; il persiano arlecchino ha cinque sesti di mantello bianco mentre il colore copre un sesto della superficie; il persiano van con chiazze di colore solo sulla testa e sulla coda.

Carattere
Dotati di carattere docile e pacifico, i gatti persiani sono molto affettuosi e particolarmente adatti alla compagnia. Non necessitano di grandi spazi in quanto passano la maggior parte del giorno spostandosi flemmaticamente da una stanza all’altra e dormendo su ogni divano o poltrona di casa
Cura
Il gatto persiano richiede molta cura per via del suo lungo pelo: infatti va pettinato tutti i giorni e lo stesso vale per la pulizia degli occhi, per via della copiosa lacrimazione causata dalla conformazione del naso infossato che non gli permette lo scarico del muco. Il pelo arriva a misurare circa 20 cm circa.
Volete saperne di più? Qua di seguito qualche link interessante
http://www.ilgattopersiano.it/
Cosa può servire per la cura del gatto persiano? Ecco qualche consiglio: