Dopo il lungo inverno, arriva finalmente la primavera. Le giornate si allungano, il sole si fa più tiepido, si alternano momenti di vero caldo, a momenti di freddo e pioggia. La primavera è quindi una stagione di grandi cambiamenti, di veri e propri rinnovamenti, anche per i nostri amici animali. Cani e gatti rinnovano le loro abitudini, risvegliandosi dal torpore invernale e, invogliati dalla bella stagione iniziano ad uscire di più, ad essere più attivi e a fare più movimento. Rinnovano il loro mantello: è infatti in primavera che soprattutto i cani portano a termine la muta. Non dimentichiamoci però che la primavera è anche una stagione di insidie per cani e gatti, che devono fare i conti con insetti e parassiti, e con le diverse forme di allergia che si manifestano più frequentemente proprio in questa stagione.
Per certi versi, la primavera è quasi un momento stressante per il loro organismo, in quanto si verificano veloci cambiamenti ambientali e climatici a cui fanno fatica ad adattarsi in breve tempo.
Se la maggior parte dei nostri pet con la bella stagione diventano più attivi e vivaci, in altri casi è proprio la bella stagione che può portare sonnolenza, stanchezza o inappetenza. Se sono solo momenti passeggeri non è un problema, facciamo però attenzione che questi sintomi non si prolunghino troppo nel tempo.
Anche dal punto di vista dell’alimentazione, quindi, la primavera richiede grande attenzione, per essere in grado di calibrarla in base alle esigenze del nostro pet. Non è necessario cambiare tipologia di alimento, ma è importante modulare la razione giornaliera per adattarsi alle necessità di aumentato o ridotto appetito, che questa stagione può determinare.
Qual è l’alimento ideale per la primavera? Scegliamo sempre un alimento che sia completo e correttamente bilanciato, di elevata qualità e in grado di apportare all’animale tutti i nutrienti di cui ha bisogno, in modo equilibrato.
Con i primi caldi le carni magre e leggere sono da preferire a quelle più grasse e caloriche. La primavera è il periodo ideale per sostituire le carni di manzo e vitello con quelle di pesce, preferibilmente contenenti anche salmone, adatto a favorire la muta del pelo. La muta del pelo è infatti una delle sfide che pone la primavera, soprattutto ai nostri cani. Come affrontarla dal punto di vista dell’alimentazione?
La perdita del pelo conseguente alla muta fa aumentare le esigenze in alcuni componenti proteici (gli aminoacidi metionina e cistina), mentre certi oligoelementi (rame, zinco) e vitamine (vitamina A, acido folico, biotina, acido pantotenico, vitamina E) la facilitano. Scegliamo quindi un alimento completo che apporti tanta carne o pesce fresco, quindi proteine di origine animale ad elevato valore biologico, e che sia correttamente integrato con oligoelementi e vitamine.
Non dimentichiamo, poi, che con i primi caldi naturalmente la sete aumenta, e quindi va prestata più attenzione alla ciotola: ricordiamo di riempirla spesso, cambiando l’acqua circa ogni mezza giornata, perché sia sempre fresca.